MO VEDIAMO



Mo vediamo: dicesi di locuzione maschile dal significato ancora misterioso. Utilizzato diversamente a seconda delle situazioni ma mai a significare nulla di positivo. Oltre alla versione romana ne esistono in tutti i dialetti e pare anche in altre lingue, vedi l'inglese "we'll see".
Forniamo di seguito alcuni esempi:

1) "Amore, domenica andiamo a cena da Roby e Titti?"
"Mo vediamo" che in questo caso vuol dire "Non ho nessuna intenzione di andarci, piuttosto mi rivedo Ben Hur,  la Corazzata Potionsky e Titanic senza nemmeno alzarmi per andare in bagno, ma se poi rompi a manetta come solo tu sai fare, mi tocchera' accompagnarti e sperare in un malore (loro) a metà cena per uscirne vivo".

2) "Amore sabato andiamo da Ikea che devo prendere le tende? Queste ormai hanno cent'anni!"
"Mo vediamo" che stavolta vuol dire "Non ti ci porterò mai, arrenditi, piuttosto che andare in quell'inferno sta tende per me si possono ingiallire, bucare, tarlare, possono esplodere o rimanere con noi altri cento anni."
Tanto lui nemmeno lo sa se le avete o no le tende in casa.

3) "Amore per cena petti di pollo o un bel piatto di pasta?"
"Mo vediamo" che stavolta non vuol dire nulla. Non ti sente. Sta facendo altro, non importa cosa, dal tagliarsi le unghie al salvare il mondo è uguale. È concentrato su una cosa, non può anche darti retta. Poco importa se sei tu che devi apparecchiare, cucinare, ovviamente mangiare, sparecchiare, rassettare per poi finalmente sederti 15 minuti sul divano prima di andare a dormire che tra poche ore sei di nuovo in piedi.

4) il mio preferito, il più bello di tutti, quello che verrebbe da urlare soprattutto perché si ripete inesorabile da un decennio almeno. Stavolta l'incipit è addirittura suo, se la canta e se la suona insomma.
"Preparati che usciamo"
"Amore ma dove andiamo?"
"Mo vediamo"
E qui si apre il baratro.
"Ma andiamo a piedi o in macchina? Al parco o per negozi? Ma poi aprritivo tranquillo o cena elegante? Torniamo a casa e riusciamo o andiamo diretti? Solo noi o viene qualcun altro?”
 Ad ogni punto interrogativo ovviamente segue la solita solfa, come fosse un mantra.
Ma  come fa a non capire che  lo devi sapere. Se sneakers o tacchi, se leggins, jeans, gonna, vestito, se borsa grande o piccola, se portare con te solo soldi e cellulare o caricarti spazzola, trucchi, scarpe di ricambio, una giacca o che so io. Se va bene il completo dell'altra sera o devi cambiare perché l'hanno visto più volte della loro carta da parati.
E invece nulla, non risponde, non lo farà mai. Ma  ormai hai imparato e vai a pescare in quella parte dell'armadio. Lì dove hai raccolto tutti gli outfit mo vediamo, un po' Ispettore Gadget, un po' Arturo Brachetti. Perché si sa la vita di una donna è difficile …  ma quanto meno aguzza l'ingegno.








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