Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

L'indiano

Un indiano di ventisei anni ha deciso di citare per danni una nota casa produttrice di deodoranti perché dopo aver usato per anni il deodorante in questione si ritrova con il letto vuoto e senza   donne . Ma roba da matti!!! Non sanno più come far soldi!!! Pubblicità ingannevole … bah … scemo lui che ci ha creduto!!! Che si immaginava questo … che bastasse un deodorante per trasformare un cesso in una sex machine!!! Va bene che in effetti è proprio quello che succede nello spot … ma si sa che non bisogna prendere sul serio tutto quello che ci propinano … staremo freschi altrimenti! Certo che giusto in India … da noi non succederebbe mai … siamo più evoluti … razionali … e soprattutto non abbocchiamo mica a tutto!!! Chiudo il giornale e vado a fare la doccia. Devo ingannare il tempo di posa della maschera per capelli quindi inizio a leggere tutte le descrizioni sulle etichette dei prodotti presenti nel mio bagno (è l’unica cosa che ho ha portata di mano, potevo prendere un libro è ve

SEMINTERRATO LUMINOSISSIMO

SEMINTERRATO LUMINOSISSIMO Ho sempre voluto una casa tutta mia, delle mura da possedere, da tinteggiare, buttare giù, rialzare senza dover chiedere il permesso a nessuno. Stanca di pagare l’affitto per qualcosa che non mi appartiene e di lottare col padrone di casa se si rompe il frigo, se mi abbandona lo scaldabagno, se la serranda non si tira giù da quando ho messo piede nella sua bicocca, ho deciso che in fondo tanto vale quei soldi spenderli per qualcosa che un giorno (nel 2042 più precisamente) sarà mio. Ho capito subito infatti che la somma a disposizione, non un tesoretto, ma comunque una buona base per iniziare, non mi avrebbe mai consentito senza mutuo di comprare nulla. O meglio nulla a Roma. A Roma città, non in uno di quei nuovi quartieri fichissimi che dicono siano a Roma ma distano almeno 30 km dalla fascia verde! Già percorro raccordo e tangenziale in lungo e in largo per ore ed ore tutti i santi giorni per raggiungere i vari posti di lavoro (il bello della libera p

L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO … GRATIS

ATTENZIONE: da leggere dopo aver preso un antiacido e/o antispastico. Gratis esiste solo in Italia. Già da tempi non sospetti, pre crisi, siamo abituati a lavorare gratis o quasi. Generazioni di giovani portaborse, praticanti e tirocinanti convinti a sgobbare gratis con la promessa o solo la speranza (miraggio forse si addice meglio alla situazione) che cotanto sacrificio culminerà in un posto di lavoro. I più scaltri poi riescono a persuaderci che lavorare al posto loro non venendo pagati (loro però i soldi frutto del nostro sudore li prendono eccome) non è una forma di sfruttamento ma al contrario un arricchimento professionale. Non siamo noi che aiutiamo loro, ma loro che privandosi delle loro incombenze (ma mai dei loro guadagni) e facendole sbrigare a noi ci fanno un favore. E’ tutta gavetta dicono loro … sfruttamento dico io. Ma ammesso che ciò possa davvero servirci, non ci rendiamo conto che il premio al nostro sfacchinare non è uno stipendio per quello che stiam

A.A.A. LINGUA ITALIANA CERCASI

A.A.A. LINGUA ITALIANA CERCASI (n.d.r. glossario disponibile in fondo)                                                             Dove è finita la lingua italiana? Qualcuno l’ha vista o sentita recentemente? La cerco in giro ma sembra improvvisamente sparita. Al suo posto ho trovato solamente un ridicolo miscuglio di parole diverse, sempre meno italiche, sempre più straniere. E non rispondetemi le solite cose. Non venitemi a dire che l’italiano non è chic come il francese (chic come la Carlà premiere dame che, per quanto bella, di alto lignaggio e di vista lunga, ha pur sempre un curriculum da far invidia alla migliore delle olgettine) (1), non è musicale come l’inglese (fossero tutti novelli John Lennon!) (2), non è sensuale come lo spagnolo (e il nostro di fascino latino?) o non sa di finanza come il tedesco (e pensare che fino a qualche tempo fa la Germania era ricordata per qualcosaltro!) . Oppure che mischiandola ad altri idiomi siamo diventati più europei, cosmopolit

Vent'anni...

Ceno, rassetto la cucina e mi butto sul divano in cerca di qualcosa in tv che mi faccia dimenticare la routine di una giornata identica alle altre. Incappo nel solito film sentimental-banale in cui la protagonista-prototipo (bella ma non troppo, carriera che fatica a decollare, vita sentimentale pietosa, figlio adolescente a carico) incontra il solito tombeur de femmes di fama interplanetaria che si “redime” per amor suo e si accolla pure il ragazzino. Delusa comincio a fare zapping in cerca di altro che risollevi la serata, orfana di un buon libro da leggere (errore imperdonabile!). Ed eccolo lì … il Grande Fratello (edizione 12 mila immagino). Mi blocco ad ammirare il vestito della Marcuzzi chiedendomi retoricamente se mai mi starebbe così d’incanto (mai smetter di sognare!) quando comincia a presentare l’ennesimo concorrente (sono così tanti da superare ogni regolamento inerente al limite massimo di persone al metro quadro, ma almeno più coglioni sono la dentro meno ce ne sono fu

Donna ... 35 anni ... single

Sto preparando i pop corn per le mie amiche! La serata sex and the city è ’una tradizione vecchia ormai di anni   (siamo alle terze repliche!). In realtà l’abbiamo ripresa da poco … tra convivenze improvvise ,  matrimoni in vista   (loro non miei), pargoli appena nati   (sempre loro e sempre non miei)   è stato difficile per un periodo portarla avanti. Le nostre “riunioni” avevano cominciato ad avere le prime defezioni, casuali all’apparenza, ma con turni perfettamente organizzati dalle mie amiche e non erano più tanto divertenti. Dall’ammirazione per le nuove scarpe di Carrie e l’invidia per l’ennesimo amplesso di Samantha, i discorsi erano virati su altri temi: pannolini e cacchina santa   (santa!!!ma si rendono conto di quanto puzza?), calzini sporchi lasciati per terra (vedi la fortuna di essere sola…io raccolgo solo i miei…vabbè a volte nemmeno quelli ma tanto a me non danno fastidio), tavolette del wc “violate”, consigli azzitta suocera, ricette dei muffin, addobbi floreal