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La devastante pesantezza del cretino

Dopo aver tessuto “le lodi” dello stronzo (per chi se lo fosse perso, post precedente, ma si può vivere bene anche senza) stavolta voglio soffermarmi sul cretino. Più facile da riconoscere, direte voi. Certo cari , ma non per questo meno pericoloso, anzi. Innanzitutto per la sua ampissima diffusione all’interno del genere umano, alla base della quale ci deve essere per forza una spiegazione scientifica, tenuta opportunamente celata da millenni. Sarà il DNA forse!  Magari la cretinaggine ha un gene dominante, resistentissimo alle mutazioni, che viene tramandato inalterato da generazione a generazione, capace di danneggiare tutto il resto del corredo genetico. O in parole più semplici la famosa selezione naturale avvantaggia il cretino. Si deve essere così, il cretino resiste meglio alle vicissitudini quotidiane, alle malattie,  alle calamità naturali, vive millenni, figlia come un coniglio e così da vita ad un esercito di simili idioti che colora la storia del mondo. Ma non potendo sco