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Visualizzazione dei post da aprile, 2012

ORGASMATRON

Invenzione nuova di zecca, tutta dedicata al gentil sesso, anche questa di utilità sociale praticamente irrinunciabile. Si tratterebbe, spiegavano in un programma tv con la pretesa di fare divulgazione scientifica, di un apparecchio che viene posizionato tramite intervento chirurgico a livello spinale in corrispondenza di alcune regioni che innervano zone “intime”. Attraverso settaggi appositamente graduati della scatoletta a cui è collegato si può decidere se e con che intensità avere l’orgasmo. Immaginatevi in pratica un elettrostimolatore sessuale; invece di stimolare quadricipiti, addominali ecc stimola vagina e quantaltro lì attorno. Così quando decidete di farvi una trombata basta premere il pulsante e via!!! E se lui è un po’ agèe e prende il viagra o ha la pompetta state sicure che la spontaneità è assicurata. Sai che poesia   “aspetta amore che lo accendo”   “no accendilo tra un po’ …    la pasticca non ha ancora fatto effetto”   “oddio si sono scaricate le pile … fermati un

LA MIGLIORE AMICA (IMMAGINARIA)

“L’amicizia tra 2 donne è sempre un complotto ai danni di una terza” Colei che ti vuole un bene dell’anima. Ti ammira ma non ti emula, né è invidiosa di te. Ti ascolta, aiuta e consiglia al meglio. Soffre e combatte con te se qualcosa o qualcuno ti ferisce. Custodisce gelosamente ogni tuo segreto. Perché l’amore fraterno questo prevede. E anche se non è tua sorella è come se lo fosse perché è la tua migliore amica! Solo che è immaginaria! Quella reale di solito è tutt’altro! All’inizio poi non la consideri nemmeno un’amica, ti è solo simpatica (a volte nemmeno più di tanto) . Poi però lei ti sceglie. Cominciano i complimenti e i regalini. Stupidaggini dice lei, ma che bastano per farti sentire tremendamente insensibile! Perché a te (che sei sana di mente) mai e poi mai verrebbe in mente di ricamarle il nome a punto croce su una tovaglietta, di portarle dei muffin appena sfornati o qualche rametto di lavanda per profumare la biancheria.    Anche perché, amichetta cara, mi hai visto

LA DONNA FLAP FLAP (sottotitolo la Profumiera)

Altresì detta in romano   “LA PROFUMIERA”.   Termine che non posso tradurre letteralmente, se non in fascia protetta. In sintesi sta ad indicare prototipo femminile che fa credere ad ogni uomo di essere lì lì per entrare nelle sue grazie, (sono campionessa di parafrasi!!!), fermo poi rimanerne inevitabilmente fuori. Non sempre sempre però … anche se non si deve sapere in giro …  Perché la donna flap flap santa e senza macchia è !!! Lei mica provoca appositamente (nooooooo!!!!!!!!) … lei è ingenuamente all’oscuro di tutto … povera vittima inconsapevole del suo enorme fascino e della mente malata degli uomini che pensano sempre a quello e si fanno illusioni. Eh si perché, dato che tira più un sappiamo che di un carro di buoi, e che spesso tra amici ci si vanta di imprese sessuali mai portate a compimento, tutti prima o poi nella donna flap flap ci vanno a sbattere e i più ci cadono letteralmente !!! In ginocchio, ai suoi piedi! Come bestioline stordite da livelli proibitivi di testo

LA SOFFRITRICE

Categoria trasversale, indipendentemente femminile o maschile (soffritore) che indica colui che soffre, terribilmente, costantemente, incessantemente, sempre e solo per amore, ogni volta allo stesso modo. L’unica variabile in tutta questa noiosa routine è l’oggetto della sua agonia. Che è sì diverso (spesso nemmeno troppo) ma è sempre irrimediabilmente l’unico amore della sua vita. Almeno fino al prossimo. Che si rivelerà uguale al primo (e al secondo, al terzo e così via) in tutto e per tutto, compresi epilogo disastroso e successiva sofferenza lacerante. Per lei e per noi, gli amici, ai quali inevitabilmente spacca i marroni per mesi o addirittura anni! Ma passi pure, gli amici si sa servono a questo. E poi ci sono vari modi per evitare il “pistolotto”. Dai più comuni (fingere di ascoltare) , ai più delicati   “ma ti fa bene parlarne così tanto?”   (che tradotto se è perspicace, ma non lo è, vuol dire   finiscila di ammorbarmi! ) , ai più aggressivi ( “ eh basta … son 6 mesi che