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Visualizzazione dei post da marzo, 2015

CLONATI

Fermatevi un attimo a pensare … quanti ce ne sono in giro. Prima fu la clonazione nell’aspetto. Così largamente diffusa che non ricordo chi fu la prima a farsi le labbra a canotto, forse la Gruber o la Moric. Da noi. Ma all’estero? Boh! Possibile che nessuna ne rivendichi la paternità. Io lo farei. Lo griderei al mondo “ehi belle bambole, io sono stata la prima … se siete ridotte così lo dovete a me!” . Ma forse qualche pentita mi picchierebbe. Magari è per questo che la capostipite della bocca a gommone si fa i fatti suoi. O forse ne è orgogliosa, ma per umiltà ha deciso di viversi il suo trionfo da trend setter nell’ombra. Se così fosse e mi stai leggendo chiamami, ti porto a fare un giro in un quartiere dove ho abitato per un po’. Una sorta di Wisteria Lane de’noantri dove soprattutto in inverno facevi fatica a capire se quella signorotta imbacuccata, dietro gli occhialoni e sotto il cappello fosse Alba Parietti, Eva Grimaldi, la Nina di sopra o solo una sconosciuta ricca moglie an

SELFIE ESTREMO

In origine fu l’autoritratto. Poi l’autoscatto e infine il selfie. E allora giù milioni di sguardi ammicanti, boccucce a culo di gallina, scollature profonde, pose provocanti, gambe e piedi viste dall’alto sfondo mare ed altre mostruosità. Di tutti e tutte. Belli, brutti, veri, finti, giovani, vecchi, inarrestabili, inarrendibili narcisisti senza speranza. In tutti i luoghi e in tutti i laghi, come ululerebbe Scanu. Anche se per qualche strana ragione, che vi giuro a me sfugge, quelli preferiti sono al bagno! Che si sa non è che sia proprio il posto migliore da fotografe. Squallido come quello dell’autogrill o elegante e tirato a lucido come una suite del Four Season è sempre un posto dove dare sfogo ai più profondi bisogni corporali. E dove anche solo l’ombra del wc riesce a vanificare tutti gli sforzi per sembrare eccitante! Ben chiaro invece mi è il motivo per cui si scatta sempre dall’alto, come ci ha insegnato Belen. Così lapalissiano che ci hanno creato un business sopra, dopo

CRIOSAUNA E ALTRE MINCHIATE

Ah finalmente! Non so voi ma io sentivo proprio il bisogno di una scoperta del genere. Di un nuovo espediente per rimanere giovani o per lo meno sembrarlo per sempre! Perché di invecchiare no, non se ne parla, non ci è concesso. Sia mai dovessimo morire vetusti. Il che a me sembra naturale. Anzi mi fa rabbrividire il contrario. Se a 90 anni sono ancora bella, lucida e sana che cavolo muoio a fare!  Ma per chi non la pensa come me, e mi sa che sono tanti, per fortuna è arrivata lei. La criosauna. Nuova metodica utilizzata dalle star per essere sempre più magre, giovani e smaglianti. Importata dagli Stati Uniti sa va san dir, terra dove tutto è possibile, maestra del business delle cazzate che noi prontamente facciamo nostre. Si tratta di un marchingegno infernale in cui entri e per 180 secondi vieni messo a meno 170 gradi centigradi, un po’ come fossi un bel trancio di pesce spada o vista l’intelligenza media di chi vi si sottopone un regale stoccafisso. Tutto per avere una pelle ripos