CARA BEFANA
Cara Befana, quest’anno ho deciso di scrivere a te. Babbo Natale mi sa che è troppo impegnato. Sai da noi c’è la crisi e molti hanno tanto da chiedere. E quelli che non lo avrebbero lo fanno comunque perché sulla carta sono nullatenenti, nonostante i suv e le ville, invalidi nonostante saltino, ballino e guidino la macchina o libero professionisti sull’orlo del fallimento, nonostante i materassi ricolmi di soldi in contanti. Le fatture quelle no, non le hanno, né nel materasso né altrove. E poi mi sa che confidando nei Maya qualcuno si è pure ridotto all’ultimo con le sue richieste e la consegna dei regali sarà più difficoltosa del solito. Ma soprattutto non vorrei che ti sentissi abbandonata. Sai, anche se vogliono convincerci del contrario, il nostro è un mondo maschilista e te oltre che donna sei vecchia e pure cessa quindi o ci penso io a rinvigorire la tua popolarità o finisci scavalcata da qualche befana ventenne, siliconata e di più larghe vedute diciamo. Poco importa se tu h