SELFIE ESTREMO
In origine fu l’autoritratto. Poi
l’autoscatto e infine il selfie. E allora giù milioni di sguardi ammicanti, boccucce
a culo di gallina, scollature profonde, pose provocanti, gambe e piedi viste
dall’alto sfondo mare ed altre mostruosità. Di tutti e tutte. Belli, brutti,
veri, finti, giovani, vecchi, inarrestabili, inarrendibili narcisisti senza
speranza. In tutti i luoghi e in tutti i laghi, come ululerebbe Scanu. Anche se
per qualche strana ragione, che vi giuro a me sfugge, quelli preferiti sono al
bagno! Che si sa non è che sia proprio il posto migliore da fotografe. Squallido
come quello dell’autogrill o elegante e tirato a lucido come una suite del Four
Season è sempre un posto dove dare sfogo ai più profondi bisogni corporali. E
dove anche solo l’ombra del wc riesce a vanificare tutti gli sforzi per
sembrare eccitante! Ben chiaro invece mi è il motivo per cui si scatta sempre
dall’alto, come ci ha insegnato Belen. Così lapalissiano che ci hanno creato un
business sopra, dopo che milioni di cretini hanno sfondato cellulari o
articolazioni con metodiche fai da te. Ma
come se non bastasse il selfie in solitario diciamo, abbiamo inventato anche
quello di gruppo, con il Vip o l’aspirante tale di turno e perfino con il Papa.
E se il Pontefice ha sdoganato questa orrenda abitudine chi sono io per
parlarne male! Infatti non lo farò, non più almeno. Anzi me ne ergerò paladina.
Così come ha fatto una delle menti più geniali dei nostri tempi. L’inventore
del selfie camera vibrator. A dimostrazione del fatto che il selfisti non sono
solo interessati a farsi conoscere per la loro esteriorità, questo signore
finalmente ha fatto in modo che da pochi giorni alla modica cifra di circa 200
dollari potranno renderci partecipi anche di quello che hanno dentro. Nel vero
senso del termine. Tramite una comoda fotocamera hd elegantemente incastonata
in un vibratore finalmente oltre ai sorrisi smaglianti delle nostre amiche
potremo anche vedere le loro la vagine, dall’interno, e non in un momento
qualunque, ma al culmine dell’orgasmo. Il che se avesse un qualche scopo
scientifico farei meno fatica a comprenderne l’utilità. Ma deve avercelo per
forza visto che è andato esaurito in pochi giorni in tutta New York! Forse un
gruppo di attiviste per la liberazione della donna vuole usarlo per produrre
uno splendido documentario …. “Alla ricerca dell’orgasmo perduto” seguito
ovviamente da … “Alla scoperta del punto G”. Oppure vogliono organizzare delle
gare sul tema e già rabbrividisco al solo pensiero di come verranno assegnati i
punteggi. Ci deve essere per forza una ragione seria alla base di questa
ennesima follia. Io almeno una motivazione valida per scriverne ce l’ho! Voglio
facilitare il lavoro alla futura stirpe degli Angela. Eh si perché Pietro e
Alberto si sono dovuti dare un bel da fare per anni, scrutare e rimirare cocci,
resti, scavi, pietre, pietruzze e sassolini e lavorare sodo d’immaginazione per
spiegarci come vivevano le precedenti civiltà. Che almeno i loro bisnipoti si
riposino! Gli basterà tra 100 anni andare su internet, se ancora esisterà così
come lo conosciamo, per capire in che modo passavamo il tempo invece di
risolvere conflitti mondiali! Non è infatti che morissi dalla voglia di parlare
di pertugi anche questa volta (vedi post precedente ndr) ma è la notizia web
della settimana, non si spettegola e non si posta altro. Dovrà avere una
qualche importanza non solo gossipara no? Che poi alla fine di tutta questa
storia il problema vero secondo me è un altro. I reggiseni li puoi imbottire,
le tette rifare, le labbra gonfiare e con un gioco di luci e pose da lussazione
dell’anca il sedere farlo sembrare di marmo ma la vagina se ce l’hai brutta te
la tieni. Come fai a fartici un selfie decente? Al limite puoi postare quella
di un’altra e farla passare per tua. Ma poi rischi che ti denuncino per furto
di identità. Così è un bel casino. Tutti i nodi vengono al pettine ed ogni
inganno è svelato. A meno che dopo la
plastica delle grandi labbra e lo sbiancamento anale qualche chirurgo plastico di
buona volontà, preso dal sacro fuoco della scienza, non si inventi il modo per
renderci belle anche lì ... Forza America, so che non mi deluderai nemmeno
questa volta.
<selfie> <autoscatto>
<autoritratto> <estremo>
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