LE PALLE DEGLI UOMINI

“Ahi!” Lo sapevo! E prima i cani sguinzagliati sulla sabbia, e poi i bambini urlanti, anzi peggio le loro mamme, quello del cocco, duemila vu cumprà … mancava solo la pallonata di rito a vanificare il mio ennesimo tentativo di godermi lo strameritato riposo in riva al mare.  Almeno cosi’ mi metto definitivamente l’anima in pace,  non ho da che preoccuparmi, tutti presenti come ogni anno … gli scassa palle intendo. E per chissà quale flusso di coscienza joyciano mi metto proprio a pensare a loro … alle palle. O meglio allo strano rapporto che con esse hanno gli uomini.  Sarà per la botta ricevuta (a proposito … scusa eh … zotico!) , sarà perché i due idioti che stanno dando vita ad una quanto mai lontana interpretazione neorealistica di una partita a racchettoni non accennano a spostarsi di un millimetro dai miei piedi … boh! Fatto sta che mi accorgo solo ora (meglio tardi che mai) di quanto il sesso maschile sia attratto da qualsiasi cosa abbia forma sferica o ad essa si avvicini (si sa non vanno tanto per il sottile come noi). Cominciano da neonati con le tette della mamma, dalle quali non si staccherebbero mai per nessun motivo al mondo. Fino a che un po’ più grandicelli la loro attenzione non viene totalmente rapita da quei recinti mostruosi pieni di palline colorate, nei quali si perdono come se non ci fosse un domani. Il che fa la gioia dei genitori, entrambi. La mamma perché finalmente si è riappropriata delle sue tette, il papà perché almeno può sperare di rivederle prima o poi! Alcuni addirittura se le mettono in casa queste gabbie, però le chiamano box, perchè pare che suoni meglio, ma la sostanza non cambia. Per quelli che non possono … niente paura … c’è sempre il centro commerciale! Dove addirittura ve li potete scordare tanto ci stanno comodi la’ dentro … Esagerata? Quanti di voi hanno sentito il seguente annuncio “Il Sig. Rossi è pregato di venire a riprendere il bambino allo small land”. E quanti di voi hanno mai fatto caso che il bambino da andare a raccattare è sempre un maschio. No? Prestateci attenzione la prossima volta, anzi fate un esperimento.  Andate a guardare i vostri cuccioli mentre giocano, invece di riempirvi il carrello dell’ennesima tovaglietta da tè che non userete mai. E noterete la differenza. Se vedete un bimbetto che si butta là dentro tutto entusiasta, salvo cominciare a mettere il broncio dopo 5 minuti perché si è già stufato, state sicuri che è femmina. Perché a noi, si sa, ci intorterete pure, ma mica in eterno! Se invece ne vedete un altro che in quelle palline ci sguazza come un pascià, per ore e ore, mettendosi a piangere come un disperato quando tentano di farlo uscire state sicuri che è maschio. Da farvi rimangiare tutti gli insulti profusi ai genitori! Quei poveretti infatti non se l’erano scordato … erano lì da ore a provarle tutte per portarselo a casa, ma non ci sono riusciti. E non ci riusciranno nemmeno quando la palla sarà una sola e aumenterà di dimensioni. Tempo qualche mese infatti, grazie alla complicità di altri della sua specie, padre in primis, si perderà dietro ad un’altra sfera. Solitamente grande e presa a calci da idioti in mutandoni. In rari casi ovale o più piccola o ancora non presa a calci ma schiaffeggiata. L’importante però è che abbia forma tondeggiante. E piano piano questo nuova palla monopolizzerà ogni suo pensiero, discorso, sogno, sguardo … ogni attimo della sua vita. Potrà essere abbandonata dall’adolescenza in poi, ma solo per brevi momenti e sempre per altre rotondità. Le proprie più di sovente. Non ditemi che non ci avete mai fatto caso … bugiardi! Per motivi sconosciuti ai più infatti anche l’uomo più educato e privo di malattie veneree ogni tanto nel corso della giornata … paf … se le tocca, le mette a posto, gli da un aggiustatina diciamo. Corredando spesso il gesto da uno sguardo compiaciuto a dire “ah!!! Lì sotto tutto a posto!”.  Quasi a tirare un sospiro di sollievo! Ma chi volete mai che ve le venga a mettere in disordine? Non è che per una folata di vento … puf … volano via e non le vedete più! E nemmeno c’è qualcuno in giro che si diverte a scombinare i gioielli di famiglia! (a meno che non siate in quella fase della vita in cui voi e i vostri amici vi divertite così … allora abbiate pazienza, di solito se siete sani di mente dura poco!) Bah! Valli a capire! Più raramente, ma questo varia a seconda del livello di testosterone e di fame arretrata del soggetto, le altre  rotondità in grado di farli distrarre un attimo da un pallone sono tette. Vere, finte non interessa, così come non ha importanza il contorno (eh sì cari miei c’è qualcuna alla quale sono appese quelle cose lì) …  basta siano tette e grandi preferibilmente. I culi, non so perché, vanno meno di moda. Ma inutile che vi compiacciate amiche maggiorate … dura un battito di ciglio … anche per voi. Forse la prima volta sì … non guarderà la partita (lo farà … di nascosto … a tratti … chiuso in bagno … o pensate davvero che così giovane soffra di prostata?), non vi chiederà più o meno barbaramente di spostare le vostre tondeggianti grazie dal centro dello schermo, né sarà affetto dalla tipica sordità selettiva che ogni uomo sviluppa durante una qualsivoglia partita dove c’è una palla come protagonista. Poi però, passati i primi tempi, non ci sarà più lingerie che tenga … né pranzo domenicale … né anniversario nei giorni di coppa … niente di niente … tabula rasa. La palla ci batterà sempre! L’unico modo per limitare i danni, almeno in parte,  sapete qual è? Regalargli un tablet! Si lo so può vedere il calcio anche lì o peggio ancora giocarci (un plauso grande da parte mia va all’inventore di manager di calcio … grazie davvero dal profondo delle viscere idiota!). Ma almeno perso per perso magari si abitua a forme più simili a quelle che avremo noi tra qualche anno!!! Perché ahimè non è vero che chi nasce tondo non muore quadrato!

E.L.C.


Commenti

Post popolari in questo blog

LA DONNA FLAP FLAP (sottotitolo la Profumiera)

MO VEDIAMO

FIGA DI LEGNO