LA PARITA’ DEI SESSI NON ESISTE
La parità dei sessi non esiste, non è mai esistita e
non esisterà mai. Mi dispiace per chi ha bruciato il suo reggiseno in piazza
negli anni 70 e per chi lotta ancora, ma è una mera utopia. Che credo abbia
ragioni genetiche. Nel cromosoma Y, infatti, tra le milioni di informazioni da
tramandare alle generazioni successive ci deve essere anche quella “io sono superiore”. E
senza andare a scomodare argomenti più seri e dolorosi come le violenze di ogni
tipo, le disparità sul lavoro, alcune religioni o l’interpretazione di esse, ce
ne accorgiamo dalla semplice vita quotidiana. Perché loro, gli uomini, ci
scrutano, osservano, giudicano. A volte basta il loro sguardo per capire quello
che stanno pensando ma purtroppo, più spesso, ce lo dicono anche. Commentano,
sempre e comunque, ogni singolo gesto che voi fate. Avete mai provato a
mettervi davanti al pc con un portatore di cromosoma y nei dintorni? Che sia un
collega, l’amato padre, un amico o la vostra meravigliosa metà l’incubo parte
da quando premete in pulsante per l’accensione, ancor prima dell’avvio di
Windows. “Ma com’è ci mette tanto?” “E
toglile tutte ste icone dal desktop, che te ne fai?” Secondo me è quel
programma che ti rallenta … pesa un sacco ma ti serve proprio?” No l’ho installato perché non
avevo un cazzo da fare … Certo che so dei geni!!! Ma noi tranquille (fintamente tranquille) sospiriamo
e andiamo avanti. E mentre siamo lì tra file excel, mail, power point a
smazzare lavoro arretrato è tutto un “perché clicchi qui per aprirlo?”, “non usare
quello, usa questo che è più veloce”, “come è che si vede così … che gli hai
fatto a sto schermo?”, “avvialo ogni tanto l’antivirus?” “ancora fai così … ti
credo che ci metti una vita scaricati questo da internet … risparmi un
sacco di tempo!”. Grazie,
peccato che pesa come quello che mi volevi togliere, non mi serve e ho perso un
quarto d’ora per caricarlo! (che nella
vita di una donna un quarto d’ora consente di sbrigrare mille faccende). E
in fila sciorinano altri splendidi e illuminanti suggerimenti che mai ci
eravamo sognate di chiedere. Noi proviamo ad ignorarli ma ad un certo punto …
c’è il ratto del ratto … ci fregano il mouse dalle mani ed è fatta.
Salgono in cattedra a spiegarci come fare quello che noi, da prima del loro
quanto mai provvidenziale avvento, eravamo già in grado di sbrigare, da anni,
da sole e bene per giunta!!! Risultato avevamo programmato di finire tutto in
un’ora e invece grazie al loro preziosissimo aiuto ce ne mettiamo due se va tutto
bene!!! (una delle quali la perdiamo per
riavere il mouse!). E va ancora peggio se malauguratamente ci mettiamo alla
guida con uno di questi sapientoni accanto … “Rallenta
che c’è l’incrocio” …
si più o meno tra 1
km “E’
rosso” … si dopo il
verde e il giallo però “Attenta che hanno la precedenza” … a me la patente l’hanno
regalata per forza vero? non posso averla presa da sola “C’è il vecchietto”… ma dai … e chi lo aveva visto … 10
decimi li ho solo di fronte a te … in realtà, quando non ci sei, giro col cane
e il bastone bianco “Vai
di qua che fai prima”… e via una fila
interminabile di macchine incolonnate “Dai parcheggio io che è stretto” …
ah menomale … almeno oggi non la lascio in mezzo alla strada e non devo
scendere a cercare un uomo che la metta a posto! Ogni giorno rischio un’accusa
di adescamento! Ma i migliori sono quelli che non aprono bocca (il che almeno ci consente di ascoltare la
radio) ma si irrigidiscono tutti, li vedi che sono insofferenti, alcuni si
aggrappano ovunque, altri fingono (male)
calma e serenità mentre pigiano un freno immaginario al posto del passeggero,
sognando per un momento di fare gli istruttori di scuola guida, solo per avere
i doppi comandi!!! E allora sapete io che faccio adesso dopo anni di rotture di
scatole … prima di salire in macchina gli consegno le chiavi direttamente … che
guidino loro che sono così bravi almeno la mia mente si rilassa e non viene
sommersa da informazioni inutili. Ma passi pure per quei settori considerati
tipicamente maschili come le tecnologie informatiche e i motori, il bello è che
rompono pure quando facciamo
qualcosa di “tipicamente”
femminile come cucinare. “Ma come fai a prepararlo … ti manca il
rosmarino” … “No non si può fare non hai la curcuma, vedi la ricetta lo dice” …
“Spegnilo subito c’è scritto che deve cuocere 20 minuti”. Hanno la flessibilità di una
lapide. “Certo che un po’d’olio in più,
è un po’secco” … “La prossima volta però metticelo il sale”… Ma
farlo tu no? Visto che sei così bravo? “Dovresti
comprarle sempre fresche le verdure queste surgelate non sanno di niente”. E
certo! Poi il tempo per andare al mercato, scegliere le primizie che sono di
tuo gradimento, lavarle e pulirle me lo dai tu. Perché io caro mio anche se non
te ne accorgi, o fai finta, lavoro le stesse ore che lavori tu! Ma pretendono
di avere ragione perché si sa in fondo i migliori chef sono tutti maschi … Però
mi pare che ogni sera, in ogni sacrosanta casa sono le donne a mettere il
piatto davanti a questi maghi dei fornelli!!! E poi a lavarlo anche, come tutta
la cucina e la casa del resto. E pure lì hanno da ridire, solitamente mentre
fanno il tragitto divano bagno (i bisogni
corporei per fortuna riescono a staccarli dalla fossa che hanno creato
abilmente in anni di attività motoria simile a quella di una balena spiaggiata)
o i più pigri direttamente e comodamente dalla loro postazione regale. “Lavala subito che poi sa di uovo tutta casa”
… “ La padella … quella grande mi raccomando … che la volevo usare l’altro
giorno ma era ancora unta” E
la potevi lavare … usare e poi una volta finito rilavarla! Io lo faccio da anni e guardami, miracolo, sono
ancora viva!!! Esaurita, forse sì, ma viva! “I
bicchieri non li sciacquare e basta che rimangono sempre opachi” E beh ci devi bere, l’importante è che
siano puliti, mica ti ci devi specchiare! “Non con questo (se hanno alzato con enorme sforzo le
loro chiappe per indicarvelo preoccupatevi!) … usa quellaltro per il fornello che viene più lucido” L’avranno fatto una volta nella
vita, gli ha detto culo (la classica fortuna
del principiante) e ora rompono!!! Ma dico io perché sprecare tutte queste
risorse verbali inutilmente … che lo facciano loro e basta … non si stancano di
più a picchiettarci il cranio con i loro commenti!!! Il massimo però lo
raggiungono quelli, esperti per nascita in qualsiasi campo, dalla fisica
quantistica al gossip, unti per volere divino dal sapere universale, quei mix
di genialità tuttologa ¼ di Angela, padre e figlio, ¼ di
Montalcini, ¼ di Suor Germana e ¼ di Anna Wintour. Quelli che anche se
etero (e quindi per questo men che mai
giustificati) … “ti metti quelle scarpe … guarda che fa
freddo!” Ma dai? Non
lo avevo notato dalle mie dita dei piedi blu … ma non lo sai che se stanno bene
con il resto la temperatura è un optional? oppure “ma perché non ti metti quel bel vestito
chiaro … una volta tanto”. Perché
è inverno e sembro uscita da Twilights e se indosso quel coso che tu mi hai
convinta a comprare (il solito
picchiettio … a mali estremi cedi!) mi scambieranno per una scappata da un
sanatorio!!! Ma purtroppo per
ovviare a tutto questo martellamento non ci sono rimedi veramente efficaci. Sì,
potremmo pure provare a mettere dei tappi nelle orecchie, a nasconderci un ipod
tra i capelli o andare in un Paese straniero e non imparare mai la lingua, ma
non funzionerebbe comunque. Loro hanno sempre lo sguardo! Lo sguardo numero 2 (quello che viene tra il numero 1 “guarda che bocce” e
il numero 3 “sto vedendo i Simpons”). Quello pronto a colpirci, quello
tipico da io lo faccio meglio. E credetemi lo hanno tutti, indistintamente.
Anche quelli sconosciuti, insospettabili. Quando loro vi osservano mentre
salite le scale pensate che ammirino come vi sta il vestito da urlo che avete
su? No!!! Stanno solo aspettando che inciampiate sui tacchi vertiginosi che ci
avete accoppiato! E quando state facendo benzina loro non vi fissano inebetiti
sperando che gli chiediate aiuto … non vedono l’ora che il serbatoio trabocchi.
Non mi credete? Provate a guardarvi intorno quando parcheggiate … ne troverete
2 o 3 col fiato sospeso a vedere se ce la fate davvero, pronti a scambiarsi
gomitate e occhiatine del tipo “lo
sapevo … è donna”!!! Fidatevi non c’è via di scampo.
L’unica soluzione reale che abbiamo è fare tutto in fretta, 12 mila cose in un’ora
sola e di soppiatto, in silenzio, quando non sono in giro … così
che appena compaiono vedendoci far niente possano esclamare “beata te che ti riposi … io oggi
invece mi sono stancato così tanto oggi ”. Che vi viene uguale da saltargli al
collo … ma almeno è una frase sola … non un perenne, continuo, interminabile,
picchiettio!!!
P.S. Dato che me lo hai chiesto: no non scrivo mai di
te ... per fortuna ... solo qualche spunto forse!
E.L.C.
< parità dei sessi > < uomo e donna >
A chi te l'ha chiesto, se al massimo avesse solo due/tre di queste "qualità" maschili dovresti sposartelo.. Fidati c'è di molto peggio!
RispondiEliminaSe trovo una donna le cui carenze siano solo quelle del computer, del sale e del parcheggio...me la sposo io! ;-)
Che ci sia molto di peggio lo so ..., ho avuto i migliori maestri nel campo del disastro sentimentale!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMa tutto è servito se non altro a capire quello che volevo ... e ad apprezzare poi quello che ho conquistato!!!Certo un pizzico di fortuna è stata d'aiuto, ma senza caparbietà (hai presente la famosa testa dura come quella di un mulo?!)non sarebbe servita più di tanto! In bocca al lupo per la tua ricerca!!!