SORTILEGI E STREGONERIE
“Tesoro ma sei più bianca di me ….
Quando te ne vai in vacanza?” “Boh … non ho programmato ancora nulla” “Ma non parti con lo stronzo?” So che odia quando chiamo così
l’oggetto del suo amore … solo suo, tutto su ovviamente perché lui di amore
manco a parlarne! “No che sei matta … lui è andato a Formentera con i suoi
amici … e poi” E
poi ho capito non te l’ha chiesto e tu tantomeno e hai tirato fuori
l’argomento. “Vabbè dai magari un week endino
quando torna …” “Mmm non credo … non ne abbiamo mai
parlato finora” Cioè
lui se ne è guardato bene dal proportelo e tu dal commettere il sacrilegio di
avanzare la ben che minima richiesta “ E parlagliene te!” “No non è il caso … credimi … lo sai
mica stiamo insieme”.
Mi sconvolge ancora come la frase stare insieme o essere fidanzati modifichi il
corso dei rapporti. Come se solo sentendo pronunciare dal lui in questione
queste “magiche” parole assumessimo improvvisamente una dignità che altrimenti
non possediamo. Fino all’investitura a “ragazza” “fidanzata” o che caspita ne
so io, anche se frequentiamo (termine allucinante
del mondo amoroso moderno) lo
stesso da mesi o anni ci sentiamo così in bilico e insicure da non poter essere
noi stesse. Ed è proprio su questo che giocano loro, i maschi moderni, i non
cresciuti, i traumatizzati dai rapporti e annesse rotture di coglioni passate.
Quelli che sono capaci di fare bunging jumping, free climbing estremo, trekking
sull’himalaya, buttarsi col paracadute, nuotare con gli squali e affrontare le
rapide di un fiume in tormenta senza battere ciglio, ma se messi di fronte a
qualcosa che abbia anche solo la parvenza di un possibile legame vanno in preda
al panico più nero e se la danno a gambe. Come se noi non vedessimo l’ora di
trovare qualcuno su cui esercitare il controllo più totale, la dittatura più
crudele, noi perfide schiaviste (n.d.r. i regimi
totalitari storicamente sono stati essi in piedi da uomini). Però questo
passa il convento e una soluzione la dobbiamo trovare. Le più scaltre di noi
appena capita l’antifona, passato il beneficio del dubbio, in breve tempo si
dileguano. Soprattutto se sono intorno agli enta … non è che ci sia tutto sto
tempo da perdere a combattere battaglie inutili. Le altre no. E aprono il loro “libro degli
incantesimi”. Come novelle Grimildi si trasformano in strafiche (o almeno ci provano) tanto che tu abituata a vederle fino a
ieri acqua e sapone stenti a riconoscerle così scheletriche, platinate,
truccate, griffate, taccate. Così glamor che nemmeno Paris Hilton e così
diciamo “all’avanguardia” che nemmeno Samantha di sex and the city. E questo è
solo il primo sortilegio. Inutile. Per due motivi. Se gli piacete così (solo così) e riuscite ad “incastrarlo” per
questo, inizierà per voi una vita d’inferno. Per star dietro a tutto il
marchingegno (dieta,
massaggi, trucco, parrucco, iniezioncina, mise sempre nuove e accattivanti,
biancheria da arresto per oltraggio al pudore e sesso estremo) dovrete
chiedere un finanziamento. Che non potrete mai ripagare, perché in questo
tourbillon di incombenze non lo avrete più il tempo per lavorare. Inoltre
ricordatevi che ci sarà sempre qualcuna al mondo più giovane, più bella, più
sexy e più porca di voi, pronta a soffiarvi il trono in un attimo e se sono
solo queste cose che hanno attratto il vostro “re” ci metterà nulla a
rimpiazzarvi. Ma la trasformazione fisica è solo la prima delle magie, la meno
dolorosa in fondo (se
non per il portafoglio, lo stomaco sempre vuoto e i piedi perennemente
costretti a 12
cm dal
suolo). L’altro incantesimo è farlo invaghire piano piano di voi. Purtroppo
però non di quelle vere, ma di altre appositamente create per compiacerlo,
stavolta con uno dei sortilegi più pericolosi, l’abnegazione di voi stesse. Si
care mie forse non ve ne accorgete o non volete ammetterlo ma è questo che fate
fingendovi le donne perfette (per lui ovviamente
perché le cretine in cui vi trasformate di perfetto non hanno davvero nulla).
Ogni qual volta che volete chiamarlo, ma non lo fate per non assillarlo (tra una semplice
telefonata e lo stalking credetemi c’è una bella differenza!). O che non
gli inviate messaggi per non apparire troppo romantiche (giammai … nell’ epoca
del fast food sentimentale non c’è posto per queste sciocchezze), che non
lo invitate ad uscire per non sembrare appiccicose (in fondo vi siete visti 3 giorni fa!), che simulate distacco per
non fargli capire che vi piace troppo, che vi fingete tanto emancipate da
condividere pienamente la segretezza della vostra relazione perché come dice
lui “la gente chiacchiera
e a me di stare in mezzo alle chiacchiere proprio non mi va”. (ma
sicuri che sta gente non abbia proprio di meglio da fare? Manco foste Brad e
Angelina!), che vi affiggete il vessillo dell’indipendenza sulla fronte perché
non si impaurisca al pensiero che vogliate chissà cosa da lui, che se telefona
dopo una settimana di “silenzio” non gli
chiedete nulla né tantomeno apparite piccate ma accettate di buon grado
l’invito per la serata come se niente fosse, calpestando anche l’ultimo
briciolo di orgoglio e dignità rimaste. Voi che non solo fate finta di non
rimanerci male quando vi da’ buca accampando le scuse più strampalate, ma anzi
meglio così “ne approfitto ho una marea di cose
da fare e sono giorni che rimando”, che vi inventate serate con amici solo per dargli buca pure voi
qualche volta (si sa gli uomini
vanno tenuti un po’ sulle spine!?), che fate spallucce quando si scorda del
vostro compleanno e fingete di odiare San Valentino, perché in cuor vostro lo sapete che quel
giorno non arriverà la sua telefonata (solitamente per non
destare sospetti scompaiono un paio di giorni prima e un paio dopo così tanto
per mischiare le carte). Amiche mie che
non sussurrate nemmeno quando vorreste urlargli in faccia che è un pezzo di
idiota, che sorridete indifferenti quando l’ennesima “è solo un’amica” gli si butta addosso per salutarlo, che
lo ringraziate quando si offre di riaccompagnarvi a casa, svegliandovi nel
cuore della notte, perché stremate da innumerevoli acrobazie a cui voi non
siete abituate, avete ceduto per un attimo addormentandovi nel suo letto (sacrilegio
associabile a quello di gradire San Valentino … da non commettere mai!). Ma
che soprattutto non vi offendete (finte!!!) se non vi calcola nei suoi
programmi quotidiani. Tanto nemmeno voi lo calcolate nei vostri! (certo,
perchè ne avete sempre due di piani: il piano A ufficiale senza di lui e quello
B segreto “ha chiamato lui, quindi il piano A salta automaticamente”). E
poi si sa mica state insieme! Però magari è un anno che vi vedete, sentite,
trombate, parlate (e non solo di
cazzate), ridete e scherzate insieme, che lo calmate se è arrabbiato (lui … voi no … mai … sempre
felici e contente … dovesse pensare che siete come le altre), che lo
rinfrancate se è avvilito (voi la testa al muro
la sbattete quando tornate a casa … da sole!), che lo coccolate se sta giù,
che lo capite se è stanco (come al solito lui …
voi no … mai … un po’ Grimilde ma anche un po’ Wonder woman), che lo
spronate fintamente entusiaste a fare tutte le esperienze che desidera, anche
se queste non contemplano neanche lontanamente la vostra presenza. Che fate di
tutto e ad altrettanto rinunciate pur di non dargli problemi perché solo così
si compirà il prodigio, solo così alla fine si innamorerà di voi! Ma talmente
intente a scervellarvi su quale altra pozione usare non vi accorgete che quello
veramente dotato di poteri magici è lui. E’ Lui che è riuscito nella più grande
e atroce di tutte le stregonerie far scomparire voi stesse.
N.d.r.
1 care
lettrici, So che sono sempre di meno, pare, le “donne che amano troppo” (libro
che consiglio ai sovra citati casi clinici), e che la situazione rappresentata
è per fortuna volutamente esagerata. Ma per chi si ritrovasse in ciò che ho
scritto una sola domanda: ne vale davvero la pena?
N.d.r.
2: cari lettori perché
non cercate di vivere una storia senza mettere condizioni, blocchi, paletti?
Faciliterebbe la vita anche a voi credetemi. Vi basterebbero pochi giorni per
avere le idee chiare, scaricarla e passare oltre. Volete mettere il tempo
risparmiato … in fondo gli enta pesano un po’anche su di voi! P.s. a volte
potreste anche correre il rischio che sia meglio Lei “al naturale” che il suo
“umanoide”.
E.L.C.
< donne che amano
troppo > < donne bugiarde > < rapporti amorosi > < trombamico
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