LA DURA LEGGE DEL GO … SSIP!!!
Eccolo … il nuovo giallo
dell’estate. Così intrigante e intricato che al suo cospetto anche il compianto
Hitchcock impallidirebbe … “Sarà vero che
è l’ultima maglia che indossa? Se l’è lasciato sfuggire, era una battuta o … dietro c’era polemica” … Beh quasi da non dormirci
la notte! Della stessa vitale importanza solo di pochi altri fondamentali
interrogativi che stremano le nostre menti più della calura estiva … “Tizio arriverà finalmente in quella città o
verrà comprato da quell’altra squadra?” e “Caio l’hanno pagato davvero così tanto o ha ragione il presidente a
minimizzare?”. Ma nulla ormai riesce a turbare i miei sonni come il ciuffo
poco glamuor e tanto discusso del nuovo acquisto della Fiorentina (*) … che
nemmeno è riuscito a parcheggiare la sua auto per quanto fosse grande! Ah no,
non guidava mica lui! Da voci certe pare che fosse la fidanzata … di ben 7 anni
più grande! E addirittura si sussurra nell’ambiente che sia stata proprio lei a insistere per
Firenze! No dico ma siamo davvero impazziti!!!! Pagine e pagine, trasmissioni
su trasmissioni, in radio e in tv, su
tutte le reti, pubbliche, private, satellitari, nazionali, comunali e
così via! Non si parla d’altro che di calcio mercato! E con tutti i problemi
che abbiamo poi! Ma si !!! Chi se ne frega dello spread! Cosa vuoi che ce ne
importi a noi dell’aumento di quella o quell’altra accisa … dell’ennesimo
femminicidio annunciato … dell’ultimo enorme incidente diplomatico (cambiano i
personaggi, solo un po’a dire il vero, ma sempre figure di merda planetarie
facciamo) … dei milioni di italiani sull’orlo della povertà …. del governo che
non si sa più se è meglio sperare che cada subito o vada avanti qualche altro
mese … Noi abbiamo il calcio!!! E quando non c’è … quando persino i
protagonisti se ne stanno spaparanzati a
Formentera o in chissà quale
altro paradiso … abbiamo il calcio mercato! Capisco che nella vita ci vuole
anche leggerezza, per carità, ma così rischiamo di fare la fine dei palloncini …
imbottititi di gas esilarante fino allo stordimento! Non dico che siano solo
gli uomini ad appassionarsi di argomenti inutili. Anche noi donne abbiamo i nostri
svaghi, ci mancherebbe. In verità però non
ho mai visto nessuna di noi interrogarsi con così tanto ardore sulle prossime
collezioni primavera estate. Non è che passiamo le nostre giornate a tentare di
indovinare cosa il prossimo giugno ci toccherà mettere addosso (o togliere di dosso più
spesso!). E non ho mai visto nemmeno Jo Squillo o chi per lei scervellarsi in
diretta tv, con tanto di collegamenti dall’una o dall’altra maison, sulla lunghezza delle gonne il prossimo
autunno. Aspettiamo tutte tranquille le
prime sfilate, facciamo razzia di Vogue, Harper’s bazaar, Marie Claire e ci
regoliamo alla bene e meglio (non proprio tutte tutte … alcune non sfogliano
nemmeno il catalogo del cinese sotto casa e si buttano nell’armadio alla ceca!).
Eh sì che invece noi ne avremmo di
ragioni per dannarci l’anima, per voler giocare d’anticipo. Se a sorpresa tornano
le mini, ad esempio, dobbiamo fare la
fame e torturarci con sedute di palestra stile addestramento dei marines per
mesi. Se invece ci rassicurano con la longuette basta aumentare il tacco e
puntare su dei bei polpacci. Vuoi
mettere la differenza che fa? E nemmeno gli stilisti fanno tanto così i
misteriosi. Non è che cominciano la manfrina del “no non lo dico … no comment … non ho firmato nulla”. Giuro di non
averne mai visto uno pronunciare “se il
pubblico non mi da il rispetto che merito me ne vado” oppure “certo qui sto bene ma resto solo se il
Presidente mi fa disegnare” nè tantomeno azzittire un giornalista con uno
stizzito “evidentemente Parigi non mi ha
capito … me ne vado a Londra” o qualsiasi
altre minchiata calcio style! E dire che sono loro quelli accusati di essere
tutte primedonne! Credetemi non ce l’ho con il calcio né con i giocatori. Salvo
per il fatto che qualche anno fa si sono permessi di fare sciopero. E con la
faccia come il più brutto dei fondoschiena poi! Invece di ringraziare Dio e
tutta la volta celeste di essere strapagati per fare, a volte anche male, ciò che tutti gli uomini del mondo non solo
fanno gratis ma anche rischiando la pelle ogni santa partita (ma dico … grandi
e grossi … possibile che dobbiate tornare a casa sempre con qualche ferita di
guerra … che ci vorrà mai a non prendervi a calci come i ragazzini dell’asilo …
mistero!). Ne tantomeno ho inviso quelli che sono pagati per parlare di questa e
di altre sciocchezze. Anzi li ammiro e
li invidio persino un po’ … come vorrei
anche io far soldi parlando del nulla, come qualsiasi brava opinionista che si
rispetti! Sono arrabbiata con noi! Si sì proprio con noi che diamo al gossip
tutta questa importanza. Eh si perché chiamatelo come vi pare ma questo è! Gossip,
nient’altro che gossip! Al pari di notizie sensazionali delle quali io proprio
non riesco a sentire mai la mancanza, del tipo “anche ciccetta ha la cellulite”
(che il più delle volte nemmeno so chi sia ciccetta), “cosetta sembra aver rifatto il seno … si nota da quella foto rubata di
sguincio al tramonto” (un tramonto così buio che nemmeno fossi io mi
riconoscerei) e “chi sarà il padre del bambino
che aspetta la nota (ai più sconosciuta) svampetta?”. O tormentone dei
tormentoni di inizio estate “quando
nascerà il royal baby? “ e tutti i corollari compresi come “Quanto peserà alla nascita?” , “Riprenderà
le orecchie del nonno o ci salveremo? “e “Kate poi tornerà in forma o si svaccherà?” . E non mi dite che non
è colpa nostra … che siamo costretti perché ormai si parla solo di questo. Mica
saranno scemi gli esperti di marketing! E nemmeno i direttori dei giornali e
delle reti televisive sono dei kamikaze masochisti che godono nel far andare a
picco le loro testate! Se c’è solo questo
è perché vogliamo solo questo! Persino i quotidiani storici ormai hanno dovuto
piegarsi alla legge del gossip , lo possono anche mimetizzare nelle pagine
cultura e spettacolo (sempre meno cultura, sempre più spettacolo … anzi sempre
più un brutto spettacolo!) ma sempre pettegolezzo più o meno pruriginoso è. Per
non parlare dei Tg. Ormai il più serio sembra studio aperto (**) … quantomeno
ha una linea coerente! A differenza di
noi che ci lamentiamo, sbraitiamo, sproloquiamo ma stiamo sempre lì! Ad
imparare a memoria le intercettazioni di quello o quell’altro quando per
conoscere la Divina Commedia abbiamo dovuto aspettare che ce la leggesse
Benigni. Troppo fatica farlo da soli … meglio farci rincretinire da chi è più
scaltro di noi! Da chi l’ ha capito da un bel pezzo che non è più la religione
ma il gossip il vero oppio dei popoli!
(*) plauso virtuale, anche se non
lo leggerà mai ma fa niente, a Federico
Russo di Radio Dee Jay che intervistato sull’argomento tentava di smorzare con
ironia il tono serioso dei giornalisti che stavano dissertando da minuti sull’argomento
“ciuffo”. Per inciso tutto so ora di questo giocatore tranne come gioca, ma
pare che non sia fondamentale!
(**) secondo plauso virtuale, ma
non per importanza, a Enrico Mentana, che indipendentemente piaccia o meno l’orientamento
editoriale e politico, almeno ci
fornisce delle notizie che possono essere definite tali, lasciando che siano
gli altri TG, rete pubblica compresa, ad occuparsi della nascita dell’orsetto
bianco in quello zoo, della dieta bikini delle star o dell’estinzione delle
formiche rosse in un piccolo villaggio della Paupasia!
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