"Amore ma perchè l'hai chiamato così?"


“Amore ma perché l’hai chiamato così?”  “Boh… che ne so ... forse i love shopping…i love coffeeing…”. Poi ci ho pensato. L’ho chiamato così, giri di parole e libri a parte, semplicemente perché mi piace prendere il caffè, da sola o con gli amici. Lo trovo un momento di affetto, condivisione, coccola, quiete… (anche da sola, caffè e sigaretta…pronta per ripartire). Se ci si pensa quante storie d’amore, di amicizia, quante collaborazioni sono nate attorno ad un caffè (sì è vero non sempre finiscono bene ma è l’atmosfera dell’inizio che si deve ricordare!). Io senza il caffè alla mattina sono nulla, un’ameba che vaga in stato confusionale, non riconosco nemmeno i parenti e soprattutto ringhio. Non è che poi passi subito lo stato di torpore (diciamo che mi “sveglio” intorno alle 10 e magari sono in giro da un pezzo!!!) però almeno smetto di ringhiare (e vabbè ringhio …  ma di meno, tanto poi salgo in macchina per un ‘ora/ ora e mezza e non do fastidio a nessuno!). Addirittura per l’ansia con cui ormai sono diventata amica da anni (nonostante psicoterapia, training autogeno, respirazione yoga, gocce, intrugli e pasticche poi buttate, non tutte!!!) preparo le caffettiere la sera prima e le metto già pronte vicino ai fornelli. Così appena sveglia ancora con gli occhi semichiusi accendo il gas ed è fatta. E’ un’abitudine che ho ereditato da mia mamma, anche lei fa così. Anzi addirittura a destra dei fornelli dispone le caffettiere pronte e a sinistra quella da lavare (che però lava subito da brava mamma all’antica così a destra del fornello c’è una sorta di scultura post moderna fatta di caffettiere pronte ammassate una vicino all’altra!). Ormai lo sanno tutti quelli che frequentano casa dei miei, quando hanno voglia di caffè non c’è bisogno di chiedere, cucina, caffettiere a destra, fornello e il gioco è fatto. Ma tanto lei, la mamma per antonomasia arriva prima! Credo che lo viva come un rituale, un modo per dimostrare l’amore, ogni volta che le piombo lì o mi vede senza far niente “amore vuoi il caffè?”. E io poi torno a casa mia su di giri come il postino di “Benvenuti al Sud”. Però so che rifiutarlo sarebbe come rifiutare una chiacchiera e una sigaretta insieme e allora mi intossico volentieri. Anche quando vivevo con loro era la stessa cosa. Dal caffè della mattina iniziava la condivisione (ricordo che io la mattina ringhio, lo fa anche lei, ma alzandosi prima mi ha sempre fregato e sembravo io la cattiva!). E’ uno strano modo per dirci che ci vogliamo bene (ma a pensarci bene gli orientali hanno la cerimonia del thè, i padovani dello spritz, anzi degli spritz che a momenti ci rimango stecchita, quindi tanto strano il nostro rituale familiare non deve essere). Mio padre dopo circa 45 anni insieme è passato ai cappuccini (almeno limita i danni) ma il rituale non lo molla nemmeno lui.
I miei momenti di relax li lego tutti al caffè. Sembra un controsenso ma è così. Il caffè del sabato con mia sorella (lei prende tisane o thè ora ma il senso è comunque uguale) per raccontarci la settimana. Vivendo insieme per anni non ci siamo mai accorte forse di quanto fosse prezioso poterci parlare, guardare, prendere in giro, coccolare ed ora che siamo diventate “adulte” e ci ritroviamo in case diverse abbiamo fatto nostro il rituale della mamma. E poi c’è il caffè con gli amici, sempre più raro per via del lavoro, del trasferimento di alcuni di loro, delle distanze di Roma così brevi ma così lunghe da percorrere (e in parte anche di facebook credo) ma c’è ed è uno dei momenti a cui non rinuncerei mai. E come se non bastasse c’è il caffè con la cremina, quello che solo lui mi sa fare e che nessuno mi ha mai fatto (io ho anche un aggeggio apposito ma non ci riesco proprio, con la cremina sono negata!!!). Alla faccia di chi si riempie casa delle macchinette supertecnologiche con le cialde…il caffè è un gesto d’amore per gli altri, prepararlo, gustarlo, servirlo…solo per potersi mettere con calma almeno 5 minuti a raccontarsi la vita!!!


E.L.C.< i love coffeeing >

Commenti

  1. io invece vivo nella casa del mulino bianco perchè Lei, il mio amore, anche quando può rilassarsi, si alza prima di me perchè mi vuole preparare il caffe e trovo sempre la colazione pronta.
    Una cosa dolce, non dovuta, che mi fa capire tante cose. Grazie, non te l'ho mai detto, grazie amore.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

FIGA DI LEGNO

MO VEDIAMO

Donna ... 35 anni ... single