A spasso col cane
“Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh”
La guardo
incredula…è lì sul mio letto…distrutta…inerme !!! Mi avvicino e la prendo in
braccio come il primo giorno che l’ho vista… la stringo come fosse un piccolino
appena nato...
“E
no…cazzo!!!” E’
umidiccia…l’annuso…la butto sul letto “E che schifo però…Io la uccido … giuro stavolta la uccido”
Comincio
a girare come una pazza per la stanza…urlando improperi, in maniera convinta e
plateale, come se davvero qualcuno fosse lì ad ascoltarmi e si unisca al mio
dramma.
“Non è
possibile…non è possibile…non ci si crede”
Sento
tutto il sangue del mio corpo affluire alle tempie…oddio adesso mi esplode la
testa…lo so … me lo sento!
“Ma che ti
urli?… Ti si sente dall’androne, sei impazzita?”
Mi si
para davanti con quel faccino innocente…come se non avesse fatto nulla…con
l’omicida che le gironzola ai piedi (sì è
un omicida, non ci sono altri termini per definire quell’ammasso di peli).
“Impazzita?…
ma ti rendi conto di quello che ha fatto?”
Gliela
indico…con gli occhi ormai pieni di lacrime per la rabbia e per il dolore.
“No
dico…toccala… dai toccala”
Le
afferro la mano per fargliela sentire…magari forse capisce…e invece niente.
“E
capirai…è solo una borsa”
“Solo
una borsa?”
Ecco ora
la ammazzo…no non posso… sento che morirò prima io…è iniziato pure uno strano
formicolio al braccio sinistro…ok tranquilla ti sta solo venendo un infarto…ce
la puoi fare.
E lei
strabuzza pure gli occhi…come fossi io la pazza!
“Non è
una borsa”. Urlo così
forte che ormai anche la trachea mi sta abbandonando) “…è la mia Gucci…nuova!!!
Capito la mia Gucci nuova, un capolavoro…”
Se solo
potessi stringerla ancora…
“E
capirai!”
“No dico
sei scema? Hai la vaga idea di quanto costi?”
Vabbè io
l’ho pagata la metà…l’ho presa all’outlet…ma ho dovuto attendere un anno dalla
prima volta che l’ho vista lì in quella vetrina luccicante del centro, che l’ho
accarezzata e stretta a me, che ne ho percorso con le dita ogni piccola ma
maestosa cucitura, annusato l’odore, quell’odore inebriante di pelle
vera…nuova…morbida. E com’era soffice contro la mia guancia! Insomma l’avrò
pure pagata la metà ma mi è costata un anno di sofferenza, lontananza,
malinconia, di desiderio crescente e incontrollabile. E ora appena diventa
finalmente mia è già tutto finito!
“Ma la
puoi lavare…”
“Lavare??????”
No non ci
credo, non ha capito bene quello che è successo forse...
“Ma non
si lava una Gucci…mai…si rovina”
“Beh le
fanno pagare così tanto e poi si rovinano se le lavi...bell’affare!”
No
vabbè…è evidente che non capisce quello che dice…Lucy perché almeno tu non sei
qui a condividere questo atroce dolore!
“No è
già rovinata…distrutta”
“Ma dai
che esagerata…se la lavi va via”
“Va
via?…è pipì di cane!!!”
“Appunto..è
solo pipì”
Solo
pipì…secondo me questi che amano tanto gli animali a un certo punto si
rincretiniscono…
“Solo
pipì…certo…ma lo senti come puzza…e poi la pipì corrode…contiene scarti…capito
... scarti dell’organismo…altrimenti perché la butteremmo via (oddio qualche matto se la beve
pure, urino terapia si chiama cosi mi pare, forse…ma che vado a pensare in un
momento del genere)…se non fosse dannosa la terremo con noi…dentro tutta la vita…e
invecchieremmo con litri e litri di pipì ad ingolfarci la vescica…gonfi come
palloni”
Ecco il
formicolio sale dal braccio in su…ma prima di morire di infarto io, deve
crepare qualcun altro! Mi conviene iniziare a fare dei respiri profondi…e
mettermi in posizione semiseduta …allentare cintura e altri indumenti stretti…
“Bah
secondo me esageri come al solito…si vede proprio che non ami gli animali”
“Non amo
gli animali?”
Si in
realtà non è che li ami, ma nemmeno li odio, odio quasi tutti i padroni invece …
gli lasciano sempre fare quello che vogliono giustificandosi dietro il fatto
che amare gli animali è considerato una cosa nobile. Si sa chi ama gli animali
ha un cuore grande, è degno di ammirazione. Beh vi sembra degno di ammirazione
lasciare il proprio cane andare in giro a farla ovunque, come fosse un idrante
impazzito, e poi che pisciasse sulla tua di borsa, sei tu che lo ami mica io! E
poi la cacca, vogliamo parlare della cacca. Cacca di cane ovunque, strade
infestate di cacca di cane, marciapiedi maleodoranti che d’estate ti viene da
vomitare, perché non c’è pulizia che tenga, la cacca puzza!!! E poi lo slalom
continuo che questi fulminati dal Signore ti obbligano a fare ogni volta che
decidi di concederti una bella passeggiata, perché loro gli amanti delle bestie
li portano fieri a fare bisognini (che poi ini dipende dalla stazza e
soprattutto da quello che questi gli danno da mangiare!) riempiendosi la bocca
e il petto di orgoglio del loro sacrificio d’amore (sai arrivo più tardi a cena
... devo portare fuori il cane ... è un peso lo so, ma in fondo mi da così
tanto!?) ma mica si piegano poi a raccoglierli. Evidentemente fanno schifo pure
a loro…anche le mammine e i paparini di queste bestiole fanno tanto i santi ma
lo sanno che in fondo chi la fa la fa ma sempre cacca è! Ok…respira e cerca di
riorganizzare le idee…altrimenti finisce sempre che sei tu la crudelia della
situazione…e cerca di esprimerti in maniera gentile…altrimenti come al solito
dicono che quando ti arrabbi sei uno scaricatore di porto (che poi che avranno
mai detto di così assurdo questi scaricatori di porto?)
“Lo sai
che non è che non ami gli animali”
Vabbè
forse amo di più la mia Gucci forse ma questo è meglio che non lo dica
“E’ che
secondo me vanno educati… non è che la possono fare dove vogliono”
Ok ce
l’ho fatta…magari così capisce.
“Ma
poverino aveva lo stimolo? Che doveva fare?”
“Lo
stimolo??? Ma che è pure incontinente! Lo stimolo! Ce l’ho pure io lo stimolo
ma me lo tengo non è che piscio dove capita”
Eppure un
giorno giuro che lo faccio magari al parco dove tutti i paparini e le mammine
vanno a mettere in bella mostra i loro tesori inestimabili oppure no ancora
meglio lo faccio per strada tra una cacata e l’altra e poi se mi arrestano dico
che avevo lo stimolo…oppure mi appello all’infermità mentale, secondo me ci
credono! Già li vedo loro, lì pronti a commentare…eppure sembrava tanto
normale…tanto una brava persona…però in fondo dovevamo capirlo una che non ama
gli animali…lasciando quel sospeso universale…quel sospeso che vuol dire mille
cose orrende accompagnato sempre da quello sguardo di pena perché non
appartieni al loro mondo esclusivo di bontà infinita.
“Ma è solo
un cane poverino!”
Sai che
ti dico, sei tu la poverina. Non è il cane…sei te che sei annebbiata. Io non ce
l’ho col cane, sei tu che non lo fermi quando mi si avvinghia addosso. (Lui poi ormai lo conosco, mi da fastidio,
ma mi ci sono affezionata. La cosa davvero insopportabile sono quelli che in
giro per strada liberi ovviamente e senza museruola ti si avvicinano, ti
annusano, si strusciano e i loro padroni inermi, non li richiamano e si
limitano a sorriderti con quel sorriso di che ti ha appena fatto un regalo
perché ti ha concesso la gioia immensa di avere a che fare con la loro tenera
bestiola! Uno una volta mi ha anche fatto la pipì sulla tuta e la signora
idiota mi ha guardato sorniona ed è andata oltre!). Sei tu che gli lasci
darmi il tormento quando mangio perché ti sei scordata di riempirgli la
ciotola, che mi obblighi a prendere le scale perché l’ascensore è invivibile (per quanto lo lavi, ammesso che lo lavi, è
sempre un animale e ha il suo odore al quale tu ma solo tu che ci vivi sei
abituata!), che lo fai portare a spasso dalla colf perché tu non hai tempo
(ma che cavolo l’hai comprato a fare
allora!), che lo lasci solo a casa per ore ad abbaiare come un pazzo (e che ti frega tanto sei fuori a farti i
cazzi tuoi, sono io che lo sento e lui che soffre, perché lui soffre se non te
ne sei mai accorta dall’alto della tua santità acquisita solo perchè ti
professi animalista), che vai in vacanza e lo molli al primo amico o
parente che ti capita, o peggio ancora lo costringi a salire sull’aereo con te,
dentro una gabbietta per ore perché non puoi rinunciare a lui ma nemmeno alle
vacanze oltreoceano, che lo porti al mare e guardi stizzita dall’alto in
basso chi ti fa notare che ha rotto le scatole a tutti quei poveri cristi che
si volevano godere la loro unica giornata di relax in santa pace, che lo porti
al ristorante e pretendi che stia fermo (è
un cane per l’appunto e i cani non sono abituati a stare seduti ore!), che
invece di portarlo al parco a dicembre lo obblighi a passeggiare in centro
insieme ad altri mentecatti che hanno avuto la tua stessa idea non curanti del
fatto che sotto le feste sui marciapiedi di Roma c’è già una fila che nemmeno
ai tornelli per entrare allo stadio, che lo inguaini in dei cappottini
improbabili perché fa freddo e poi così è più carino (ti ricordo che è una bestia che fin dalla notte dei tempi è sempre
vissuto autonomo e felice anche senza cappottino), che lo acconci e lo
tingi come fosse un incrocio tra Maria Antonietta e Lady Gaga, che lo porti a
spasso sottobraccio infilato in una borsa per sentirti Paris Hilton, che lo fai
pure sfilare sventolando contenta il pedigree e l’albero genealogico (anni di lotte animaliste e ancora i
concorsi di bellezza per cani!), che gli fai mangiare pappine sempre più
costose, aromatizzate al gusto di qualsiasi cosa, che lo riempi di integratori
per fortificargli i denti, le ossa, rendergli il pelo luminoso, che gli tagli
la coda o le orecchie se va di moda o se lo rende più grazioso, che lo chiami
con nomi e nomignoli improbabili (ma che
t’ha fatto un semplice “fido o bobby” di male?), che lo obblighi a darti la
zampa, a saltare, prendere la pallina anche quando non gli va (e si vede quando non gli va, fidati lo vedo io) per far vedere
agli amici come è bravo, che gli scegli pure con chi deve accoppiarsi (e se non gli piace? Te lo sei mai chiesta?
vorrei vedere te se ti obbligassi a fare sesso con uno schifo d’uomo solo per
avere i tuoi cuccioli!) e che ora lo porti pure dallo psicologo. E tu
ameresti gli animali? No dico riflettici bene perché se questo è amore io spero
tanto che a me almeno mi odi!
Sono
stremata ci rinuncio, mi arrendo, non c’è verso di uscirne mi sa. Mi alzo
sconsolata, un ultimo sguardo triste a lei che giace lì puzzolente e fradicia.
(non lei lei che è tutta tirata a lucido
e improfumata, anche le mani perché sarà pure tornata dalla passeggiatina col
cane ma non vedo tracce di sacchetti porta cacca, ah è vero le fa male schiena
non si può mica chinare a raccorgliela!)
“Vabbè
dai“ le dico
con (falsa) espressione pacifica facendo appello a tutta la mia forza “mi fumo una sigaretta…magari mi
passa”
“Si ma
esci…mica vorrai fumare dentro casa…impuzzolisci tutto e poi lo sai che mi da
fastidio...certo che voi fumatori siete proprio incivili”
Incivile
io…perché fumo e non rompo i coglioni a nessuno…ma sai che ti dico…fanculo a te
e a tutti gli animalisti del mondo!
P.s. ho
preso spunto da un fatto accaduto realmente ma il resto è tutto frutto della
mia fantasia. Non volevo offendere nessuno, ma solo ironizzare su quello che
vedo in giro e che spesso mi fa trasecolare. Meglio precisarlo, si sa gli
animalisti sono suscettibili!!!!
E.L.C.
< a spasso col cane > < cacca di cane >
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