IL FICO INUTILE

Versione maschile della figa di legno. Dicesi figo inutile colui che, baciato dalla fortuna, si presenta di una bellezza indescrivibile, ma priva di qualunque caratteristica che sia almeno parente lontana della sensualità o che lo possa rendere interessante agli occhi di un essere pensante. La sua funzione sociale è quella di una statua antica, marmorea, perfetta nella proporzioni, ma non altrettanto espressiva.  Al pari del suo alter ego donna lui non parla, non ride, non fuma, non beve, non scherza, non lascia trasparire la benché minima emozione. Però interagisce con l’universo circostante, solo con la metà maschile, al punto di suscitare in voi qualche sospetto sulla sua inclinazione sessuale. Ma si sa, noi donne se ci piace qualcosa o qualcuno chiudiamo gli occhi e andiamo avanti per la nostra strada. Soprattutto ci convinciamo che le nostre scelte siano supportate da quelle che noi chiamiamo ragioni valide … in realtà squallidi tentativi di crearci degli alibi! Così lui non è più un figo inutile … ma un uomo da sposare. Se sta zitto non è perché non ha nulla da dire … no, per noi è preso a riflettere sui massimi sistemi dell’universo e non è asociale … è uno selettivo, preferisce diffondere le sue perle di saggezza a chi lo merita. Si capisce anche dal fatto che non degna di uno sguardo nessuna donna … si sa il mondo d’oggi è pieno di zoccole e non si lascia ingannare lui … cerca quella speciale, quella della vita e solo a lei darà confidenza … mica è uno che si concede a tutti! Abbindolateci per bene da sole procediamo nei diversi tentativi di conquistare il soggetto in questione. E iniziamo una remise en forme forzata … è talmente bello che dobbiamo essere alla sua altezza. Per aiutare madre natura che con noi non è stata così benevola ci improvvisiamo seduttrici dell’ultima ora … peccato che il risultato finale faccia molto più drag queen che sex bomb! E più non ci guarda, più lacchiamo le unghie, marchiamo il rossetto, accorciamo la gonna, allunghiamo la scollatura, ridiamo inutilmente anche solo se apre bocca per sospirare, assumiamo pose goffamente provocanti quando volge lo sguardo nella nostra direzione e altri ignobili tentativi che potrebbero essere scambiati per adescamento e farci finire dritte in questura! Ma non demordiamo. Notato che l’unico essere femminile (beh almeno a occhio e croce dovrebbe esserlo) con cui interagisce è la più squallida di tutto il gruppo, quella che nessuno nota, la nerd della situazione insomma, ci convinciamo di aver sbagliato tecnica. Lo abbiamo spaventato con la nostra sensualità estrema (in realtà lo abbiamo fatto ridere a crepapelle … dentro almeno … perché anche lui è affetto da paralisi facciale come la sua controparte femminile) … si vede che è uno tenero, non un maniaco come gli altri, uno timido e serio e deve essere anche buono … infatti parla con lei. Lei che diventerà a fatica la nostra migliora amica e il nostro modello da imitare (ahimè). Quindi buttiamo al cesso i risultati di settimane di palestra e digiuno, stacchiamo tips ed extension e diventiamo la donna più squallida dell’universo (dopo lei ovviamente), al punto che nostra madre talmente preoccupata poverina chiamerà tutte le nostre amiche per sapere quale sia il motivo di tanta disperazione e abbandono! Alla fine in un modo o nell’altro ci riusciremo … se non altro lo prenderemo per sfinimento. E scopriremo che con le statue greche non ha in comune sola la bellezza marmorea ma anche la passionalità … amplessi in cui penseremo in rapida successione che potevamo impiegare quella mezz’ora per fare la spesa, lavarci i capelli, farci le unghie, la ceretta, rassettare la cucina che è un disastro e ogni altra cosa che in situazioni normali ci appare così noiosa! E allora, solo allora capiremo che non era assorto in chissà quali pensieri …  semplicemente non aveva nulla da dire … nessun barlume della più primordiale intelligenza animale … nessuna connessione sinaptica … niente di niente … elettroencefalogramma piatto. Al suo confronto parlare da sole è più gratificante, almeno noi siamo una fonte inesauribile di simpatia! 

E.L.C.

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