PAZIENTI IMPAZIENTI cap III IL SANO IMMAGINARIO
p.s. dedicato con particolare affetto a tutti i
medici!!!
Paziente
caratterizzato dalla sua encomiabile capacità di affrontare la vita in maniera
ottimista, vedendo sempre il bicchiere mezzo pieno anche se è rimasta solo una
piccola gocciolina, senza mai piangersi addosso e ritenendo tutto ciò che gli
accade “normale”. Ma è proprio questo che diventa un problema … la sua
straordinaria (nel senso letterale del termine) concezione della normalità!
Perché ogni visita dura il doppio delle altre e le cartelle sono piene di
asterischi, frecce, cancellature e strani segni incomprensibili anche a chi li
ha scritti. Solitamente funziona così. “I suoi familiari hanno o hanno mai avuto
qualche malattia?” “No
no … ah si mia suocera poveretta…”. Perfetto … iniziamo bene … subito
bloccato … tua suocera … non è una consanguinea, quindi con tutto il rispetto
per la Signora, chissenefrega!!! Ora ti spiego. Se ti si porge questa domanda
non è per educazione, per conversare, per rompere il ghiaccio, o che so io, ma
solo per sapere se hai familiarità per qualche malattia quindi se devo approfondire
un aspetto più di un altro. Comunque sorvolando, si scopre che anche lui per
fortuna non ha e non ha mai avuto malattie, non fa terapie croniche, non beve
non fuma, mangia in maniera adeguata, alvo regolare, diuresi fisiologica, tutti
i parametri riferiti sono nella norma così come gli esami del sangue e,
incredibile, non ha nessun sintomo particolare. Insomma un miracolo. Capace di
far provare l’invidia più nera. Iniziata la visita sembra stranamente tutto a
posto. Per ultimo arriva la pressione. Anche questa da manuale 120/80, strano …
vuoi vedere che hanno riesumato “candid camera” e io sono la prima vittima!
Comunque glielo dico … così per gratificarlo. Non mi fosse mai venuta in mente
tanta magnanimità … si apre il vaso di pandora! “Eh si Dottorè
da quando prendo la pasticca la pressione è sempre a posto” Groppo alla gola … ricaccio dentro l’urlo e deglutisco “E
quando me lo dice che è iperteso?” Già so che
dovrò ricominciare daccapo quindi prendo la penna in mano. “ Ma no … non è che ho la pressione alta … è l’età
… pure mamma e papà da vecchi sa … a 60 anni… ma è normale” “Guardi non
è normale … semmai comune ma non normale” Si sono acida, ma si incaponiscono con questo “normale”! Vabbè comincio a
scarabocchiare le ultime notizie in cartella … familiarità per ipertensione …
iperteso dal.. quando lui “E
poi sa, … sono uno ansioso … pure questo influisce … pensi che d’estate quando
sto in vacanza ne prendo solo una di pasticca… il diuretico lo tolgo … e tolgo
pure l’ansiolin” Ah beh
perfetto direi … “Vabbè ma quando gliel’hanno prescritte
queste medicine? “Eh
capirai saranno 10 anni ormai … quando so andato dal diabetologo” “Dal diabetologo? Ma perché ha il diabete?” Ho gli occhi
di fuori … hai giurato di non avere nulla, ho riportato tutto in cartella,
l’hai pure firmata per presa visione e siamo a fine visita!!!. “No
… non è il mellitolo (si storpiatori lo sono un po’tutti) … non è la malattia … quella che ti prendono lo
zucchero nel sangue e fai l’insulina … è quello alimentare … quello buono, che
viene con l’età (ma
ste cretinate chi gliele dice!) prendo solo le pasticche” Ottimo dal
non avere nulla ora prende 6 pasticche al giorno, 1 per l’ansia, 2 per la
pressione, e 3 per il diabete! Quasi con timore domando se per caso si è
scordato di parlarmi anche di altre medicine, visto che s’è svegliato solo ora
… tutto d’un botto, non sia mai scopro qualcosaltro. E salta fuori l’aspirinetta
… ma non perché è malato … per prevenzione da quando ha avuto quella toccatina
al cervello … tanto pure papà l’ha avuta … è sempre la vecchiaia (come se a sessantenni uno fosse vecchio e
fosse normale prendere una decina di pillole al giorno!) e un po’di
colesterolo (pillola anche per quello)
e poi il fumo (40 sigarette al giorno per
30 anni … e tu non fumi … ora forse … ma fino all’altroieri ti sei sfondato!)
… l’anno dopo che ha tolto la tiroide … ma non per tumore però sempre per cose
buone … ha fatto pure “l’ago a spirale radiocomandato”! (…beh … geniale!). E poi ora prende l’Eutirox e sta bene! Va bene …
ho capito … la cartella la strappo … gli ridico buongiorno e ricomincio da capo
…
E.L.C.
Caro nessuno o Ulisse (preferisco chiamarti Ulisse se nonti dispiace!) pensi davvero che si accorgerebbe che stiamo parlando di lui?
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