PAZIENTI IMPAZIENTI CAP V IL CASO UMANO DEL VENERDI’

Chiamato così perché è così sfigato e cagionevole di salute poveretto da impietosire chiunque (quasi chiunque!). Sì perché ha la disgrazia di ammalarsi sempre prima del week end, tra il giovedì pomeriggio (momento in cui arrivano le prime avvisaglie e le prime telefonate) e il venerdì mattina (i rari più resistenti al dolore … o alla vergogna!). Solitamente nel periodo primaverile, invece di godersi le belle giornate assolate che Roma ci offre. Ma ancor più spesso, purtroppo per lui, in estate o sotto Natale. Così da rovinarsi sempre le ferie che, complice la sua salute scadente non può prendere mai (ne ha accumulate così tante ormai da poter andare in pensione ora, Fornero permettendo!) … e come farebbe poi? … è sempre in malattia lo sventurato! La triste scena si ripete immutata di volta in volta. Il malato del week end telefona, sta così male che a studio non può venire, o non ce la fa nemmeno a reggere il telefono (o la recita fate un po’voi!) e fa chiamare l’immancabile mamma. Che sia mal di schiena, la cervicale (origine pare di tutti i mali moderni), colite o febbre lo colpisce solo di prefestivo “Dottoressa buonasera (questo a differenza di molti altri riesce a declinare il termine anche al femminile ed è gentile … vuole un favore!) … mi serve il certificato INPS di malattia” “Cosa si sente?” Ascolto 2 frasi stropicciate in croce corredate da “è che non mi sento bene”“non vorrei che domani se vado in ufficio è peggio” “ guardi io a lavoro ci vado sempre … mi creda … è che non ce la faccio proprio … la Dottoressa (la mia, quella che sostituisco) mi conosce … lei lo sa” A parte che lei ti conosce, io no e non so cosa tu abbia, non me lo sai spiegare, né posso intuirlo se biascichi parole a caso e soprattutto purtroppo non sono ancora una veggente … comunque il certificato non te lo faccio solo perché chiami con voce sofferente! Guarda caro il mio furbetto dell’ultim’ora che a scuola ci sono andata anche io. E sai quanti compiti mi ha mangiato il cane … che non ho mai avuto? Nel frattempo scorro la sua storia sul data base del pc. (come la sua cara Dottoressa mi ha detto di fare) e … Bingo!!! Sta male sempre e solo di venerdì! No … a dire il vero c’è anche un giovedì … ma il giorno dopo era l’8 dicembre!. “Senta ce la fa a venire a studio … così la visito e le prescrivo una terapia adeguata?” “No guardi … non ce la faccio … davvero! “ I più smaliziati improvvisano anche qualche colpettino di tosse o mugugno di dolore a seconda della patologia dichiarata.
“Ok non si preoccupi vengo io a casa … però finito studio …. dopo le otto diciamo” Vuoto dall’altra parte del telefono … posa le chiavi della macchina … mette via le valigie … riprogramma mentalmente tutto il week end al mare … sento quasi i neuroni che scaricano a manetta obbligati a tanta inusuale attività “No vabbè … non c’è bisogno” Ora niente più dottoressa e il tono è diciamo meno gentile.”magari domani … se mi sento ancora così … (ma non stavi morendo fino a 30 secondo fa?)  a studio chi trovo … diciamo la mattina? … C’è … c’è ancora lei?” Purtroppo per lui sì … anche domani ci sono sempre io, non ha ancora capito che non ne esce??? Taglio corto altrimenti mi tocca sentirlo frignare fino a chiusura “Senta … facciamo così tanto è tardi … non posso mandarlo ora … l’Inps è chiusa … veda come sta domani … poi mi chiama … la visito e nel caso le faccio il certificato” Il giorno dopo, non ci crederete, ma non richiama mai!


E.L.C.
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