L’ACCOLLO

Chiamasi accollo essere umano (o quasi), di genere maschile o femminile, che tende ad appiccicarsi letteralmente a chiunque gli capiti a tiro. O meglio a chiunque dimostri un livello di gentilezza ed educazione pari al minimo sindacale, ma sufficiente per commettere il primo grave errore: non mandarlo subito a cagare! Ricordate: a volte ad essere troppo civili ci si rimette! L’accollo però vi inganna. Si presenta come persona lieta (simpatica non direi … avrebbe amici … non ostaggi), garbata, accondiscendente forse troppo, ma ciò non vi sconvolge, in fondo perché non dovrebbe esserlo, siete così adorabili! Ricordate anche questo: altre volte invece ci si rimette ad essere troppo convinti delle proprie immense ed ineguagliabili qualità. La “luna di miele” con la bertuccia appiccicosa però durerà solo pochi istanti. Ben presto infatti la sua presenza o meglio onnipresenza diventerà insopportabile. Ai migliori della specie basterà il tempo di una serata, quella della vostra vita, o meglio quella che avrebbe potuto esserlo, per saldarsi indissolubilmente a voi e diventare nella sua mente (malata) il vostro migliore amico. Un amico così soffocante da farvi preferire un’intossicazione alimentare con tanto di edema della glottide o uno spasmo della laringe da esalazione di fumi tossici! Vi chiamerà ogni giorno, così solo per parlare. Che più che due chiacchiere saranno monologhi (i suoi) durante i quali ne potete approfittarne per pulire il terrazzo, stirare qualche camicia, andare a far la spesa tanto quando riprenderete in mano la cornetta lui sarà ancora lì che parla, parla, parla … Se non risponderete invece, vi tempesterà di messaggini, twittate, postate, taggate … Più insistentemente dal giovedì in poi chiedendovi “che fai nel week end”? E qui non ci sarà verso di scamparla … ogni risposta sarà quella sbagliata! Proverete con “non lo so ancora … mi sa nulla!” e ve lo ritroverete dentro casa addirittura in 5 minuti netti. Che o è superman o la chiamata ovviamente l’ha fatta dal vostro portone. Vi giocherete un “ho da fare” comunicando sbadatamente anche cosa (insisterà così tanto che alla fine stremati confesserete, è campione mondiale di “goccia cinese” o “perenne rottura di balle” scegliete voi!) e scoprirete che in quel locale anche lui ci va tutti i venerdì sera (strano però non averlo mai visto in tutti questi anni), che quel film l’ha sempre voluto vedere, che quel ristorante è anche il suo preferito e così via. Anche andaste al cimitero a dissotterrare cadaveri verrebbe con voi, perché anche questo avete in comune. Oltre ad innumerevoli altri aspetti di cui solo lui è a conoscenza. Del tipo “hai la cistite anche oggi … beh è normale … noi che abbiamo trombato tanto … ”.  Da ringraziare Dio che non  l’ho presa a calci! Ma come cavolo te ne esci brutta psicopatica delirante! Non solo non è vero quello che dici … ma che ne puoi sapere te  … nemmeno ti conosco … sei te che mi persegui … che fingi di essere la mia migliore amica! E come se non bastasse tra le due sei te quella nota per essere una baldracca d’annata, mica io!!! Ma lasciamo perdere sta pazza e proseguiamo! Per liberarvene in extremis inventerete di tutto. Che state male, in fin di vita, per trasferirvi in Nepal, per entrare in convento o per sottoporvi spontaneamente ad una ricerca marziana su cavie umane! Ma non servirà a nulla … ve lo ritroverete sempre attaccato al culo anche sul discovolante. Qui per poco però, perché gli alieni tutto sono tranne che coglioni. E non servirà nemmeno provare a seminarlo come foste Tom Cruise in Mission Impossible, improvvisandovi in scorribande notturne a 250 all’ora (momenti ci rimetto la vita) … vi girerete e sarà sempre lì. A farvi fare pure la figura del meschino agli occhi di chi gli da retta, come i vostri amici, quelli veri (o a sto punto presunti tali!). Perché lui lo sbandiererà continuamente ai quattro venti che vi vuole un bene dell’anima, che siete come fratelli, anzi gemelli, uguali in tutto e per tutto!!! E sarà credibile, come solo i pazzi veri sanno esserlo. Andateglielo a spiegare poi a tutti che è un mitomane, che voi a malapena lo conoscete! Com’ è possibile … vi adora e poi … è così gentile. Ed è solo adesso che potrete liberarvi … non ostinatevi a smentirlo, non arrabbiatevi con i vostri amici che non vi credono (eppure loro sì che vi conoscono da una vita!), … anzi convinceteli che gentile lo è davvero … così si attaccherà  a loro. E credetemi non ci sarà vendetta peggiore … per entrambi!


E.L.C.
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